Questo è un “Quaderno speciale”, tristemente speciale perché dedicato a Paolo Crivelli, direttore della Fondazione A.J. Zaninoni che ci ha lasciati il 29 ottobre 2018.
Sin dall’inizio Paolo ed io abbiamo lavorato insieme per far nascere la Fondazione nel ricordo della figura di Jack Zaninoni, imprenditore non conformista, appassionato del suo lavoro e dell’idea del lavoro come progetto di vita.
Insieme abbiamo progettato la Fondazione Zaninoni, insieme abbiamo scritto lo Statuto, insieme abbiamo deciso di costituirla simbolicamente il 1° Maggio 2000, festa del lavoro, perché il lavoro sta al centro delle nostre iniziative.
La presenza di Paolo ha quindi segnato tutta la vita della Fondazione e per questo, volendo mantenere viva la sua memoria, abbiamo deciso di dedicargli questo “Quaderno speciale” che conterrà i ricordi di quanti di noi lo hanno conosciuto, lo hanno stimato e gli hanno voluto bene.
Paolo ha dato molto alla Fondazione, ai suoi tanti amici e amiche, alla sua città. La città ha riconosciuto il prezioso contributo che Paolo le ha donato come vicesindaco e assessore all’urbanistica prima, come capo di gabinetto del sindaco Roberto Bruni più tardi e per tanti anni, come cittadino che, amando la sua città, è stato prodigo di consigli per amici e avversari politici, per fare di Bergamo una città più bella, più laica, più aperta. La città gliene ha dato merito commemorandolo nell’aula consiliare di Palazzo Frizzoni: un giusto riconoscimento.
Lo hanno ricordato con commozione e affetto rappresentanti delle istituzioni di oggi e di ieri: il sindaco Giorgio Gori, cui ancora una volta rivolgiamo il nostro ringraziamento più sentito, il sindaco degli anni ’90 Roberto Bruni, che con Paolo ha condiviso esperienze amministrative esaltanti ma anche difficili, Edo e Viola, figlio e nipote di Marinella, sua moglie prematuramente scomparsa, amici e amiche di una vita e di anni più recenti.
In questo Quaderno raccogliamo i ricordi che si sono susseguiti in un’aula consiliare così gremita da non poter accogliere tutte le persone venute a dare l’ultimo saluto a Paolo. A questi ricordi se ne sono aggiunti altri di persone che per i loro rapporti di amicizia e di collaborazione hanno chiesto di contribuire al Quaderno; altri ancora sono stati da noi richiesti.
Questo Quaderno si aggiungerà a tutti quelli che raccontano le nostre iniziative, ma sarà un “Quaderno speciale”, speciale com’era Paolo, direttore della Fondazione A.J. Zaninoni cui va il mio affettuoso, infinito grazie.
Pia Locatelli
Presidente della Fondazione