QUADERNO 26

Politiche di Genere: questioni di educ-azioni

Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo a Milano

L’Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo a Milano promuove iniziative pubbliche sui temi europei e collabora attivamente a incontri nelle università e nelle scuole, oltre a quelli promossi dalle istituzioni regionali e locali, dai centri di ricerca e dalle organizzazioni non governative, collegati alle campagne istituzionali promosse dalla Direzione Generale della Comunicazione. L’Ufficio ha lo scopo di sviluppare il rapporto fra il Parlamento europeo e le istituzioni nazionali e locali e di trasmettere ai cittadini un’informazione corretta sulle politiche e sull’attività dell’Unione Europea.

Nell’ambito di questo impegno, da alcuni anni nel mese di marzo organizza il ciclo L’Europa è per le donne. Un mese di incontri durante il quale mette a disposizione la sua sala e il suo coordinamento per tutte le associazioni che vogliano realizzare momenti di riflessione sui temi dell’uguaglianza e delle pari opportunità. Il tema di quest’anno è stato “Empowerment delle donne e delle ragazze” mediante l’istruzione. La Fondazione A.J. Zaninoni e Se Non Ora Quando? Lombardia hanno deciso di aderire all’iniziativa organizzando il convegno “Politiche di genere: questioni di educ-azioni” di cui pubblichiamo gli atti.

Fondazione A.J. Zaninoni

La Fondazione A.J. Zaninoni di Bergamo è stata istituita il 1° maggio 2000 per ricordare e dare continuità alla figura di Angelo Jack Zaninoni, imprenditore tessile. Suoi ambiti di intervento sono il lavoro, la formazione e le pari opportunità, con lo scopo di contribuire alla formazione di cittadine e cittadini consapevoli, non conformisti e socievoli. La Fondazione è impegnata a promuovere la diffusione della cultura del lavoro, anche nella sua accezione più ampia di progetto di vita; a studiare i trend dell’economia, approfondendone le dinamiche; ad analizzare i meccanismi del mercato del lavoro, la sua complessità ed i suoi processi; a favorire opportunità equivalenti per uomini e donne e percorsi tendenti alla parità. Organizza convegni e seminari, eroga borse di studio, contributi e sponsorizzazioni ad attività di altri enti. Edita i Quaderni in cui pubblica gli atti dei convegni, ricerche e documenti attinenti i suoi scopi istituzionali.

Se Non Ora Quando?

Il 13 febbraio 2011 oltre un milione di persone, donne e uomini insieme, si sono riversate nelle piazze di tutta Italia e di molti Paesi del mondo, convocate al grido “Se non ora, quando?”, a cui hanno risposto: “Adesso!”. Da quel momento è nata l’Associazione Se Non Ora Quando?, un gruppo di donne diverse per età, professione, provenienza, appartenenza politica e religiosa. È un movimento trasversale, aperto e plurale a cui aderiscono appartenenti ad associazioni e gruppi femminili, donne indipendenti del mondo della politica, dei sindacati, dello spettacolo, del giornalismo, della scuola e di tutte le professioni, che hanno detto e continuano a dire che l’Italia non è un Paese per donne e che vogliono lo diventi. In molte città, province e regioni d’Italia sono nati gruppi locali che aderiscono al movimento.

Paolo Crivelli
Direttore della Fondazione

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Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo a Milano

L’Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo a Milano promuove iniziative pubbliche sui temi europei e collabora attivamente a incontri nelle università e nelle scuole, oltre a quelli promossi dalle istituzioni regionali e locali, dai centri di ricerca e dalle organizzazioni non governative, collegati alle campagne istituzionali promosse dalla Direzione Generale della Comunicazione. L’Ufficio ha lo scopo di sviluppare il rapporto fra il Parlamento europeo e le istituzioni nazionali e locali e di trasmettere ai cittadini un’informazione corretta sulle politiche e sull’attività dell’Unione Europea.

Nell’ambito di questo impegno, da alcuni anni nel mese di marzo organizza il ciclo L’Europa è per le donne. Un mese di incontri durante il quale mette a disposizione la sua sala e il suo coordinamento per tutte le associazioni che vogliano realizzare momenti di riflessione sui temi dell’uguaglianza e delle pari opportunità. Il tema di quest’anno è stato “Empowerment delle donne e delle ragazze” mediante l’istruzione. La Fondazione A.J. Zaninoni e Se Non Ora Quando? Lombardia hanno deciso di aderire all’iniziativa organizzando il convegno “Politiche di genere: questioni di educ-azioni” di cui pubblichiamo gli atti.

Fondazione A.J. Zaninoni

La Fondazione A.J. Zaninoni di Bergamo è stata istituita il 1° maggio 2000 per ricordare e dare continuità alla figura di Angelo Jack Zaninoni, imprenditore tessile. Suoi ambiti di intervento sono il lavoro, la formazione e le pari opportunità, con lo scopo di contribuire alla formazione di cittadine e cittadini consapevoli, non conformisti e socievoli. La Fondazione è impegnata a promuovere la diffusione della cultura del lavoro, anche nella sua accezione più ampia di progetto di vita; a studiare i trend dell’economia, approfondendone le dinamiche; ad analizzare i meccanismi del mercato del lavoro, la sua complessità ed i suoi processi; a favorire opportunità equivalenti per uomini e donne e percorsi tendenti alla parità. Organizza convegni e seminari, eroga borse di studio, contributi e sponsorizzazioni ad attività di altri enti. Edita i Quaderni in cui pubblica gli atti dei convegni, ricerche e documenti attinenti i suoi scopi istituzionali.

Se Non Ora Quando?

Il 13 febbraio 2011 oltre un milione di persone, donne e uomini insieme, si sono riversate nelle piazze di tutta Italia e di molti Paesi del mondo, convocate al grido “Se non ora, quando?”, a cui hanno risposto: “Adesso!”. Da quel momento è nata l’Associazione Se Non Ora Quando?, un gruppo di donne diverse per età, professione, provenienza, appartenenza politica e religiosa. È un movimento trasversale, aperto e plurale a cui aderiscono appartenenti ad associazioni e gruppi femminili, donne indipendenti del mondo della politica, dei sindacati, dello spettacolo, del giornalismo, della scuola e di tutte le professioni, che hanno detto e continuano a dire che l’Italia non è un Paese per donne e che vogliono lo diventi. In molte città, province e regioni d’Italia sono nati gruppi locali che aderiscono al movimento.

Paolo Crivelli
Direttore della Fondazione

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