Nel dicembre dello scorso anno, a 15 anni dalla morte del professor Hyman Minsky, la Fondazione A.J. Zaninoni e il Dipartimento di Scienze economiche dell’Università di Bergamo hanno organizzato il convegno “Il profeta della crisi. Tributo a Hyman Minsky” per rendere omaggio a questo grande economista. Hyman Minsky, statunitense, era, e si considerava, anche un po’ italiano: romano in quanto aveva lavorato per un anno a Roma al Centro studi di Confindustria, ma soprattutto bergamasco dal momento che dal ’78 sino alla morte venne sistematicamente a Bergamo, instaurando un forte legame non solo con l’Università, il cui Dipartimento di Scienze economiche porta il suo nome, ma con tutta la città, tanto da averne post mortem la cittadinanza onoraria.
Per questa doppia “appartenenza” italiana la Fondazione A.J. Zaninoni e l’Associazione Economia Civile, i cui rispettivi scopi statutari coincidono significativamente, hanno ritenuto di co-organizzare una seconda iniziativa a Roma, dopo quella di Bergamo, in continuazione e ulteriore approfondimento dell’analisi del pensiero di Hyman Minsky. Economia Civile, associazione con sede a Roma, ha lo scopo di promuovere la ricerca scientifica e il dibattito politico-culturale sul nesso tra economia e sviluppo civile della società, e organizza attività di ricerca, conferenze e dibattiti.
La Fondazione A.J. Zaninoni, che ha sede a Bergamo, attraverso ricerche, convegni, seminari, pubblicazioni, promuove la diffusione della cultura del lavoro, anche nella sua accezione più ampia di progetto di vita; studia i trend dell’economia e i meccanismi del mercato del lavoro; favorisce opportunità equivalenti e percorsi tendenti alla parità.
Quelli che seguono sono gli atti del convegno “La crisi finanziaria e i suoi sviluppi: gli insegnamenti di Hyman Minsky”, tenutosi il 10 settembre a Roma, la città dove appunto ebbe inizio il rapporto di Hyman Minsky con l’Italia.
Pia Locatelli
Presidente della Fondazione
Alessandro Roncaglia
Presidente di Economia Civile