QUADERNO 3

Gender Auditing dei bilanci pubblici

Il 15 e 16 settembre del 2000 si è tenuto a Roma, per iniziativa della Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità fra uomo e donna della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento delle Pari Opportunità, l’importante convegno “International Workshop on Gender Auditing of Government Budgets”, nel corso del quale sono state analizzate e commentate le esperienze di Gender Budget Analysis (GBA) in Gran Bretagna, Sud Africa, Tanzania, Uganda, Australia, Canada ed Unione Europea.

In questo convegno, per la prima volta nel nostro Paese, sono state presentate le prime esperienze di lettura dei bilanci pubblici in un’ottica di genere. Ossia l’analisi delle entrate e delle spese di un bilancio pubblico evidenziando i diversi effetti che le entrate e le spese hanno rispettivamente per le donne e per gli uomini. Questa analisi non riguarda specifiche forme di bilancio separate, né l’aumento delle spese per programmi destinati alle donne, ma mostra come il flusso delle entrate e delle uscite ed i cambiamenti nella struttura della tassazione abbiano un impatto differente per uomini e donne.

Questo convegno ha stimolato la Fondazione A.J. Zaninoni, che ha fra i suoi scopi statutari quello di “favorire opportunità equivalenti e percorsi tendenti alla parità, intesa come possibilità per donne e uomini di realizzarsi nella vita privata, professionale e pubblica”, a dare un contributo per colmare, almeno in parte, la carenza di riflessione su questo tema. Ha quindi deciso di commissionare a tre studiose (la professoressa Francesca Bettio dell’Università di Siena e le ricercatrici Annalisa Rosselli, dell’Università di Roma Tor Vergata, e Giovanna Vingelli, dell’Università della Calabria) una ricerca sul “Gender Auditing dei bilanci pubblici”. La ricerca si è sviluppata, partendo dalla definizione di gender e degli obiettivi che si propongono, con l’individuazione degli strumenti per la Gender Budget Analysis, con la descrizione dei vari modelli istituzionali esistenti e l’illustrazione delle esperienze europee. Termina con un’ampia bibliografia e l’indicazione delle organizzazioni e dei centri di ricerca che si occupano della materia.

È uno studio che mettiamo a disposizione di tutti e innanzitutto delle Amministrazioni pubbliche perché nel loro mandato facciano riferimento alle questioni di genere cioè degli uomini e delle donne.

Pia Locatelli
Presidente della Fondazione

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Il 15 e 16 settembre del 2000 si è tenuto a Roma, per iniziativa della Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità fra uomo e donna della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento delle Pari Opportunità, l’importante convegno “International Workshop on Gender Auditing of Government Budgets”, nel corso del quale sono state analizzate e commentate le esperienze di Gender Budget Analysis (GBA) in Gran Bretagna, Sud Africa, Tanzania, Uganda, Australia, Canada ed Unione Europea.

In questo convegno, per la prima volta nel nostro Paese, sono state presentate le prime esperienze di lettura dei bilanci pubblici in un’ottica di genere. Ossia l’analisi delle entrate e delle spese di un bilancio pubblico evidenziando i diversi effetti che le entrate e le spese hanno rispettivamente per le donne e per gli uomini. Questa analisi non riguarda specifiche forme di bilancio separate, né l’aumento delle spese per programmi destinati alle donne, ma mostra come il flusso delle entrate e delle uscite ed i cambiamenti nella struttura della tassazione abbiano un impatto differente per uomini e donne.

Questo convegno ha stimolato la Fondazione A.J. Zaninoni, che ha fra i suoi scopi statutari quello di “favorire opportunità equivalenti e percorsi tendenti alla parità, intesa come possibilità per donne e uomini di realizzarsi nella vita privata, professionale e pubblica”, a dare un contributo per colmare, almeno in parte, la carenza di riflessione su questo tema. Ha quindi deciso di commissionare a tre studiose (la professoressa Francesca Bettio dell’Università di Siena e le ricercatrici Annalisa Rosselli, dell’Università di Roma Tor Vergata, e Giovanna Vingelli, dell’Università della Calabria) una ricerca sul “Gender Auditing dei bilanci pubblici”. La ricerca si è sviluppata, partendo dalla definizione di gender e degli obiettivi che si propongono, con l’individuazione degli strumenti per la Gender Budget Analysis, con la descrizione dei vari modelli istituzionali esistenti e l’illustrazione delle esperienze europee. Termina con un’ampia bibliografia e l’indicazione delle organizzazioni e dei centri di ricerca che si occupano della materia.

È uno studio che mettiamo a disposizione di tutti e innanzitutto delle Amministrazioni pubbliche perché nel loro mandato facciano riferimento alle questioni di genere cioè degli uomini e delle donne.

Pia Locatelli
Presidente della Fondazione

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